325 miliardi di dollari. Questo è il valore del marcato dell’e- learning nei prossimi 5 anni. È quanto emerge dall’indagine effettuata da Research and Markets che evidenzia un’importante esplosione del mercato della formazione a distanza. Le ragioni di una tale rosea previsione sono da individuarsi i tre fattori principali.
- Ottimizzazione dei costi, soprattutto per le grandi aziende
- Perfetta adesione al consolidarsi di un “approccio votato all’apprendimento permanente”
- Maggiore efficacia di apprendimento rispetto alla più tradizionale formula in presenza.
L’e-learning, infatti, viene adottato da un numero sempre maggiore di aziende grazie alla sua flessibilità considerata un reale vantaggio competitivo.
Da una ricerca condotta dalla Brandon Hall Group, il 72% delle organizzazioni ritiene che la formazione e-learning rappresenti uno strumento risolutivo ed efficace per l’aggiornamento delle competenze dei propri dipendenti, soddisfando necessità di reskill in tempi brevi se non addirittura in tempo reale, rispondendo così all’esigenza di avere dipendenti sempre aggiornati e capaci di adattarsi ai rapidi cambiamenti che il mercato impone.
Acquisire nuove competenze è diventata una necessità indispensabile per la crescita professionale per via dell’incidenza positiva sulla carriera professionale; ciò spinge le persone a consolidare e rinnovare periodicamente le proprie competenze, individuando percorsi di aggiornamento validi e ben strutturati.
Tantissimi sono anche i professionisti che scelgono la formazione e-learning per le stesse ragioni per cui lo fanno un numero crescente di aziende: avere accesso alla conoscenza in ogni momento e da qualunque dispositivo a costi contenuti.
Come conseguenza a tali necessità, chi opera nel campo della formazione è chiamato a rispondere con proposte adeguate alle aspettative. Già nel periodo pre pandemia, gli sviluppi tecnologici recenti hanno dato via a nuovi approcci formativi, come il social learning, il remote learning e il mobile learning.
Vi è dunque una responsabilità etica fondamentale che deve portare le aziende ad investire in progetti formativi coinvolgenti ed efficaci.
In relazione all’emergenza Covid-19, gran parte della formazione tradizionale viene sostituita da quella a distanza; ciò rende necessario individuare soluzioni digitali adatte per l’erogazione di corsi on line, piattaforme e-learning e servizi adeguati per aule virtuali o riunioni a distanza.
L’individuazione di un partner strategico che fornisca un ecosistema digitale completo per affiancare piccole e grandi imprese è fondamentale a garantire continuità formativa, oltre a trasferire le conoscenze adeguate in materia di sicurezza sul lavoro.
Personalizzare la formazione
Scegliere di progettare percorsi personalizzati, permette di ottimizzare l’efficacia e l’efficienza della strategia formativa attraverso proposte mirate e rilevanti per gli utenti.
La formazione corporate non deve prescindere da tale obiettivo; deve partire dal presupposto che ogni dipendente riveste un ruolo unico all’interno dell’organizzazione e che pertanto è bene che ambienti e contenuti siano allineati ad esigenze specifiche.
È solo in questo modo che la formazione può tornare e giocare un ruolo decisivo nel definire il successo aziendale, evitando programmi standardizzati, ponendo al centro le esigenze degli utenti.
Aberdeen Group evidenzia i punti focali per una formazione “just in time” efficace, attraverso l’utilizzo di diversi canali, sottolineando l’importanza di evitare un approccio “una tantum” verso uno metodo che sia continuativo ed accessibile a tutti, segmentato in base alle necessità dei singoli individui.
Per una strategia formativa adeguata è importanti che sia garantita:
INTERCONNESSIONE
Le aziende devrebbero strutturare una formazione che assicuri il contatto con gli esperti in materia ed il reperimento dei contenuti necessari a perfezionare le competenze dei dipendenti. Per sua natura la formazione ha una componente collaborativa intrinseca, per questo è necessario trovare il modo di favorire le interconessioni e capitalizzare le esperienze, allo scopo di sviluppare strategicamente i ruoli di domani.
SUPPORTO CONTINUATIVO
E’ necessario trovare modalità efficaci per supportare le persone ad applicare ciò che hanno appreso, per questo devono poter accedere alle informazioni in maniera continuativa. A livello ottimale, i manager delle aziende leader sono per il 71.4% più propensi ad organizzare incontri one-to-one con le persone che hanno partecipato alla formazione, così da discutere modalità e metodi per applicare al meglio quanto appreso nello specifico ruolo aziendale ricoperto dall’individuo.
MISURAZIONE
Le aziende leader si stanno muovendo bene nell’aiutare gli individui – e l’intera organizzazione – nel raggiungere i risultati prefissati. Del resto, tali aziende percepiscono per il 27.3% in meno, rispetto alle non-leader, questa necessità come un problema critico da risolvere. Mantenere la formazione al passo con i tempi in un contesto di business dinamico e in rapido cambiamento può essere difficile, per questo le aziende sono sempre alla ricerca di strumenti nuovi che possano aiutarle a raggiungere questo obiettivo.
FLESSIBILE
La formazione è un concetto dinamico e come tale deve assecondare esigenze di chi è coinvolto. Deve saper adattarsi alle nuove tecnologie, sfruttandone i vantaggi. Oggi molte aziende adottano piattaforme per la formazione social, aiutando la forza lavoro a produrre e condividere contenuti internamente all’organizzazione creando così veri e propri archivi nel quale le conoscenze aziendali vengono messe a disposizione di tutti. E’ importante per ogni organizzazione stimolare questo fenomeno, in modo da valorizzare le competenze interne e rendere la formazione realmente efficace, oltre che un fenomeno culturale fortemente radicato e in grado di stimolare il circolo virtuoso di condivisione del sapere